venerdì 30 agosto 2013

Il merito dell'onore

di Mattia Sangiuliano

Quattro nomi e scoppia il caos. Re Giorgio, per carità, ne ha combinate di cotte e di crude, verrebbe da ridere se non facessero sbigottire certe sue prese di posizione ai limiti della costituizionalità.
EPPURE il presidente Napolitano, seguendo i dettami dell'articolo 59 della nostra Costituzione ha scelto quattro personalità che a suo insindacabile giudizio hanno rappresentato e rappresentano tuttora il meglio dell'Italia in campi quali cultura, letteratura, in ambito sociale come in quello intellettuale e soprattutto artistico; oltre il mero e pedantesco valore accademico, abusato per quanto insignificante metro di giudizio, poco più che placebo cartaceo.

venerdì 16 agosto 2013

I luoghi del narratore. Tra finzione e ricerca.

di Mattia Sangiuliano

Il narratore non è l'autore. Le due parole non vanno confuse o associate indiscriminatamente. Il narratore fa parte della finzione narrativa, è una funzione del testo, è una voce che può essere esterna, quando la vicenda viene narrata in terza persona (narratore eterodiegetico), estranea ai fatti; può essere interna ai fatti quando il narratore è uno dei personaggi che prendono parte alla vicenda (narratore omodiegetico). Quando il narratore (eterodiegetico) si mantiene del tutto estraneo ai fatti può dirsi onniscente: conosce lo sviluppo della vicenda e sa tutto dei suoi personaggi, inoltre il procedimento della 'focalizzazione interna' consente al narratore di assumere l'ottica inevitabilmente parziale del personaggio e ci consente di viverne in diretta le aspettative e le delusioni.